Campi estivi a Monteleco

La chiusura impos­ta dall’emergenza san­i­taria tra feb­braio e mag­gio ha di fat­to imped­i­to la con­sue­ta attiv­ità di manuten­zione del­la colo­nia. In quest’anno un po’ sfor­tu­na­to, conoscen­do la quan­tità di attiv­ità da svol­gere, erava­mo addirit­tura par­ti­ti in anticipo rimuoven­do la recinzione e abbat­ten­do molti alberi che ave­vano ormai inva­so lo spazio perime­trale e anche “aereo” del cam­po da calcio.

Ques­ta attiv­ità con­dot­ta intorno alla pri­ma decade di feb­braio ha, se vogliamo, peg­gio­ra­to lo sta­to del­la colo­nia, rimas­ta in com­ple­to abban­dono fino ad aprile inoltra­to. For­tu­nata­mente, uno spe­ciale per­me­s­so rilas­ci­a­to da Don Ful­ly in accor­do con la stazione dei Cara­binieri di Volt­ag­gio ci ha per­me­s­so di antic­i­pare di qualche giorno, le attiv­ità, nonos­tante fos­se pre­sente il divi­eto di sposta­men­to tra regioni.

Alla ria­per­tu­ra ci siamo lan­ciati nel riordi­no gen­erale degli spazi esterni, immagazz­i­nan­do oltre 120 quin­tali di leg­na (sostanzial­mente gli alberi intorno al cam­po) e con­cen­tran­do­ci sulle case B e C per una pulizia accu­ra­ta in vista delle prime prenotazioni.

Il prossi­mo obi­et­ti­vo, vista la sostanziale impos­si­bil­ità di effet­tuare campi in stile tradizionale, sarà quel­lo di orga­niz­zare una set­ti­mana (la terza di agos­to) di lavori, che ci con­sen­ta di ottenere una colo­nia in per­fet­to ordine da offrire alla comu­nità a par­tire da settembre.

Di segui­to una tabel­la delie prin­ci­pali attiv­ità che saran­no intrap­rese a sec­on­da delle ade­sioni raccolte: