Lourdes e Monteleco

Che c’azzecca??? diran­no subito i più gio­vani e poco avezzi!!!!! La pas­torale 99 pun­to zero con la devozione più anti­ca? E invece sig­nori miei quan­to ci azzec­ca!!!! Sen­tite qua!!

  1. Il vostro don è sta­to a Lour­des al pel­le­gri­nag­gio dioce­sano a portare non solo i bal­di sem­i­nar­isti ma anche la “pas­torale gio­vanile” ovvero grup­pi di ado­les­cen­ti che dalle par­roc­chie dovreb­bero essere man­dati a fare espe­rien­za di servizio ai malati. Un pel­le­gri­nag­gio “stori­co” per­ché il vesco­vo sta­vol­ta si è osti­na­to, nell’anno del sin­o­do, a fare un UNICO PELLEGRINAGGIO DIOCESANO, met­ten­do insieme OFTAL & UNITALSI le due asso­ci­azioni che stori­ca­mente por­tano i malati a lour­des. Beh cose facili direte voi. Si si, ma non per nul­la scontate.
  2. Anche le pietre san­no bene che don Ga e don I era­no dei veri e pro­pri fans di Lour­des!! Loro anda­vano (come io del resto) con l’UNITALSI. Il grande Chic­co Chiarel­la che ricor­diamo con affet­to in cielo, nel suo libro rac­con­ta come l’energia di Don Ga coin­volgesse gli ammalati, con giochi, can­ti risate, scenette, facen­do loro da aut­en­ti­co mat­ta­tore in un cer­chio di gioia che anco­ra oggi si fa a Lour­des l’ultima sera. Don I nat­u­ral­mente pas­sa­va il tem­po a con­fes­sare (e a fare da spon­da alle gio­cose marachelle dei ragazzi che era­no a servizio…)
  3. Per­ché Don Ga e Don I era­no così “pati­ti” di Lour­des? Nat­u­ral­mente per gli ammalati, per­ché il Van­ge­lo ci dice di par­tire da loro, di met­tere gli scar­tati al pri­mo pos­to e umana­mente par­lan­do l’ammalato è sem­pre fas­tidioso, ti ral­len­ta, ti toglie spazio, ti costringe a uscire da te stes­so e tu non vuoi min­i­ma­mente. Nes­suno vuole andare a Gerusalemme a dare se stes­so. Tut­ti pron­ti per il dis­cor­so del­la mon­tagna, per il gran mira­co­lo dell’acqua e del vino (si beve pure lì!!), per le sfide con gli scribi mes­si a tacere. Ma a Gerusalemme Gesù rimane solo. Eppure Lui si era sem­pre mes­so accan­to agli ammalati. Lour­des ti ri-cen­tra la vita, ti resti­tu­isce le priorità.
  4. Ma c’è un’al­tra pro­tag­o­nista incred­i­bile! Ah la Madon­na cer­to!!!! No, o per­lomeno anche ma lì c’è una pread­o­les­cente di 14 anni, sfi­ga­ta, osti­na­ta, anal­fa­be­ta per­ché mai era anda­ta a scuo­la, ammala­ta, povera, figlia di uno accusato di essere ladro, da una famiglia dev­as­ta­ta dal­la crisi ecoom­i­ca deter­mi­na­ta da un cam­bio tec­no­logi­co ( allo­ra dal muli­no ad acqua al muli­no a vapore e oggi?.…). E vede “quel­la Sig­no­ra” in un pos­to mal­sano dove si anda­va a rac­cattare la leg­na delle piene per non essere accus­tai appun­to di fur­to. Anche la Madon­na par­lerà in dialet­to per­ché Bernadette, la ragazz­i­na in ques­tione, quel­lo par­la. E sarà l’ostinazione di ques­ta ragazz­i­na a far nascere tut­to quan­to. Lei la scar­ta­ta!! Ma per­ché Maria non è apparsa nel­la par­roc­chia se vol­e­va una chiesa? Per­ché non ai preti? Per­ché non a qualche buona ragazz­i­na di famiglia ones­ta e ben­pen­sante. Cer­to don Ga ha vis­to Bernadette in tutte le ragazze che dalle comu­nità inizia­vano a salire a mon­t­ele­co e in tut­ti i ragazzi che ha accolto.
  5. Final­mente Maria!!! La devozione sol­i­da, forte di Don Ga a Maria!!! Sen­za roman­ti­cis­mi, ma molto umana e molto cen­tra­ta nel­la chiesa di cui Maria è tipo e mod­el­lo. Don I ha poi persi­no esager­a­to met­ten­do in mostra un fila di madonne in prebi­te­rio a Mon­t­ele­co che sor­pren­dono anche i mar­i­ani più devoti. Ma la figu­ra fem­minile per eccel­len­za nel­la nos­tra fede non pote­va mai man­care nel­la pred­i­cazione di Don Ga.

Ecco fat­to ami­ci!!! Vis­to che Lour­des e Mon­t­ele­co ci azzec­ca­no? Cosa ci ispi­ra tut­to questo? Vedremo!!! Intan­to i bim­bi più ammalati noi non li abbi­amo mai respin­ti, al mas­si­mo prete­so che fos­sero tute­lati con un edu­ca­tore spe­ciale. Teni­amo­ci questo nel cuore e andi­amo avan­ti adu­can­do a pren­der­si cura dei deboli come Gesù ha fat­to e inseg­na­to. Poi lo Spir­i­to dirà

Don Ful­ly