Alcune “good news” (a cura di Francesco Gnecco)

Ciao vi scri­vo per con­di­videre alcune belle notizie cap­i­tate recentemente:

- la set­ti­mana scor­sa una ragaz­za M.N. che ora ha 25 anni si è lau­re­a­ta in infer­mieris­ti­ca, e direte “e quin­di?!” Quel­la ragaz­za cir­ca 15 anni fa era venu­ta al nos­tro doposcuo­la di Oregi­na appe­na iscrit­ta in pri­ma media, io e Simone l’ave­va­mo segui­ta nei 3 anni delle medie, quan­do erava­mo pis­chelli­ni pure noi… poi ha fre­quen­ta­to il nos­tro PNO pri­ma iscrit­ta a un liceo poi ave­va per­so un anno, l’ab­bi­amo sostenu­ta e accom­pa­g­na­to ver­so un nuo­vo ori­en­ta­men­to sco­las­ti­co, sino al diplo­ma e poi…

Durante il lock­down abbi­amo sostenu­to la sua famiglia con I buoni spe­sa, M. ha un fratel­lo che ora ha 16 anni e parte­ci­pa anche lui al nos­tro cen­tro di Oregi­na. Mi ha emozion­a­to ques­ta notizia, per­ché so quan­to impeg­no e fat­i­ca M. ci abbia mes­so in questi anni!

E’ un risul­ta­to pazzesco per­ché può rap­p­re­sentare un lavoro sicuro e una vita per lei diver­sa rispet­to alle fatiche pas­sate dal­la mam­ma. Ed è sta­ta anche una bel­la notizia per noi edu­ca­tori, per quelle gior­nate in cui ci chiedi­amo a che mai servirà tut­to lo sbat­tone e la pazien­za nel sem­i­nare giorno dopo giorno insieme ai ragazzi, ora abbi­amo una rispos­ta in più!!!

-lune­di grande novità in asi­lo Oasis. E nata una nuo­va e inter­es­sante col­lab­o­razione con il Sem­i­nario. Soli­ta­mente gli stu­den­ti durante i loro anni di stu­dio ven­gono invi­tati a fare servizio. Ful­ly ha scel­to per i nuovi arrivati di svol­gere servizio con i più pic­coli, nel nido in cen­tro stori­co. Una vol­ta a set­ti­mana saran­no chia­mati a vivere la mat­ti­na insieme ai bim­bi e alle maestre, a impara­re a entrare in relazione con i più pic­coli sen­za tante parole ma soprat­tut­to con lo sguar­do, il cor­po, la presenza…per impara­re a sper­i­menta­re e colti­vare la loro pater­nità che dovrà essere vis­su­ta nel loro servizio sac­er­do­tale in maniera gra­tui­ta e riv­ol­ta a tut­ti. Impara­re a vivere la loro pater­nità sul mod­el­lo del­la pater­nità di Dio. All’inizio i sem­i­nar­isti era­no un po’ sor­pre­si di ques­ta inizia­ti­va ma è bas­ta­ta una man­i­na tesa ver­so di loro per far cam­biare prospet­ti­va. preghi­amo per loro, per i nos­tri futuri sacerdoti!